

Piazza San Venceslao – Foto: gonewiththewind/123rf.com
Piazza San Venceslao è un luogo abbastanza anomalo: più che una piazza la si può definire un lungo viale di 750 metri che porta in direzione della meravigliosa Torre dell’Orologio.
In passato, questa piazza è stata lo scenario di due importanti avvenimenti storici che hanno caratterizzato la nazione: il 28 ottobre 1918, proprio qui venne dichiarata l’indipendenza dall’impero austro-ungarico da parte dell‘allora Cecoslovacchia.
Nel 1968 invece, questo luogo divenne a suo malgrado il teatro degli scontri armati durante la famosa Primavera di Praga, un’insurrezione politico-popolare contro il dominio dell’allora Unione Sovietica.
La sommossa, che toccò il culmine con la protesta-suicidio del giovane studente Jan Polach (oggi eroe nazionale), fu repressa con straordinaria crudeltà da parte dell’invasore russo appoggiato dalle forze armate delle altre nazioni facenti parte del Patto di Varsavia ad eccezione della Romania.
Raggiungere piazza San Venceslao è molto facile: potete arrivare qui in soli 10 minuti dalla piazza della città vecchia (Staroměstské náměstí) oppure arrivare comodamente in metro fermandovi alle stazioni Můstek (tra la linea Verde e quella Gialla) o Muzeum (tra la linea Verde e quella Rossa)
In questa stessa piazza potrete visitare anche il bel Museo Nazionale (la Domenica l’ingresso al museo è gratuito), il Supichuv Dum ed il fastoso Gran Hotel Europa, realizzato in stile Liberty tra il 1903 e il 1906.